Lussazione congenita dell'anca
La displasia congenita dell'anca DCA, conosciuta anche come
lussazione congenita dell’anca, è uno sviluppo anormale dell’articolazione che porta gradualmente la testa del femore a dislocarsi dalla sua sede, cioè dalla cavità acetabolare, la conca che normalmente forma con il femore l’articolazione dell’anca.
Le
cause sono molto probabilmente di tipo
genetico,
ereditario, unito a fattori ambientali, vale a dire fattori che portano ad un
posizionamento errato delle anche in utero.
Ha una prevalenza nel sesso femminile, ed è diagnosticabile precocemente con una semplice
ecografia delle anche da effettuare di routine entro il 3° mese di vita così da permetterne poi un efficace trattamento.
Per questo problema sarà la
terapista specializzata nel trattamento dei disturbi dell’infanzia la figura idonea a cui rivolgersi.
La fisioterapia ha l’obiettivo di accompagnare il bambino nella acquisizione delle funzioni motorie tenendo conto del problema ortopedico e della necessità di un corretto posizionamento e di un riequilibrio muscolare.
Le
tecniche più idonee da utilizzare sono:
- Metodo Bobath
- Metodo Vojta
- Trattamento neuro-muscolare
- Stimolazioni percettive
Il bambino, anche se parzialmente immobilizzato da un tutore che mantiene le gambe aperte, potrà fare degli esercizi per tonificare i muscoli del bacino, della schiena e degli arti inferiori, e dovrà essere ben posizionato durante le attività del giorno e durante il sonno.
Sarà sempre compito del fisioterapista istruire i genitori sul comportamento da adottare anche a casa, anche per rendere più facile e sostenibile dal bambino il percorso di cura.
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